Uno dei dettagli che abbiamo appreso della nuova stagione di “American Horror Story” è che stavolta non ci saranno dichiarazioni riguardo al tema. Già, proprio così. I fan di ogni dove dovranno aspettare fino a settembre, mese in cui andrà in onda la première della sesta stagione su FX. Questo potrebbe essere un boccone amaro da mandar giù, ma che non ha frenato le voci di corridoio sull’argomento dei prossimi episodi.
In precedenza si era parlato del tema riguardante l’Anticristo e dopo il San Diego Comic-Con ci sono dei dettagli che ci fanno sospettare di aver scoperto qualcosa. Mentre Ryan Murphy e il gruppo non erano in città per l’evento, il canale FX ha invitato i fan in un impianto allestito fuori dalla convention dell’evento.
Chi era presente ed ha preso parte all’esperienza virtuale di AHS, probabilmente avrà notato alcuni dettagli utili per capirci qualcosa sulla nuova stagione. Prendiamo in considerazione ad esempio l’immagine della Suora Bianca.
Era questo, infatti, l’unico vero oggetto di scena della serie sullo schermo e non c’era nient’altro a rappresentare il genere dello show. Potrebbe essere una semplice coincidenza, o FX ci sta suggerendo che la sesta stagione ci riporterà nell’Asylum?
È cosa risaputa ormai che le diverse stagioni siano tra loro collegate. Esiste un universo più grande di “American Horror Story”, e se lo show segue la teoria dell’inferno di Dante, sarà davvero molto intrigante osservare come si compie nel suo complesso. Sappiamo già che la nuova stagione si svolgerà in due filoni e questo dettaglio ci porta al secondo oggetto “AHS” del Comic-Con: l’esperienza della Realtà Virtuale.
Dando uno sguardo al video presentato al Comic Con, alcuni indizi ci potrebbero fornire un’immagine più chiara. Infatti, ad una prima occhiata non si scorge molto, il video ricorda i videogiochi tipo “Silent Hill” o “Resident Evil”, ma osservandolo bene si scorgono dei barattoli su uno scaffale. Non soltanto è evidente il fatto di trovarci in una vecchia e squallida stanza d’ospedale, ma quei barattoli ci portano a una maggiore supposizione: in questa struttura si eseguono aborti.
Mettere dei bambini in dei barattoli pare qualcosa che si facesse quando si operavano gli aborti illegali. E se questa stanza d’ospedale si trovasse a Briarcliff, non ci stupiremmo di certo… giusto?
E di certo questo potrebbe andare a braccetto con la nostra teoria dell’Anticristo. Si tratta di una pista già percorsa con la storia di “Rosemary’s Baby” e in “Murder House”. Inoltre, chi può dimenticare La Contessa (Lady Gaga) e i suo sforzi per abortire il piccolo Bartholomew in “Hotel”?
Un tema piuttosto ricorrente quindi quello sull’innocenza dei bambini che Murphy ha già presentato e che ci indirizza sempre più verso un tema alla “The Omen” misto a “Rosemary’s Baby”.
Ci piacerebbe pensare di averci visto bene, ma a questo punto stiamo solo giocando a indovinare. Per fortuna le risposte alle nostre domande arriveranno il 14 settembre con l’inizio della nuova stagione.
